Settembre e Nuovi Inizi: Come Ripartire con Energia Senza Perdersi per Strada
Settembre è da sempre sinonimo di nuovi inizi: si torna alla routine dopo l’estate, riaprono scuole, palestre, corsi e si fanno nuove promesse a sé stesse. È un mese che profuma di possibilità, ma anche di un certo… carico mentale.
Con l’arrivo dell’autunno, tutte (chi più, chi meno) facciamo liste di buoni propositi e sogni da realizzare. Il problema? Dopo qualche settimana, l’entusiasmo cala, l’energia si disperde e tutto sembra tornare come prima.
Perché succede sempre così?

🧠 L’errore più comune dei nuovi inizi: partire senza direzione
La risposta sta nella mancanza di una vera analisi preliminare.
Spesso ci buttiamo a capofitto in mille attività perché “è settembre, bisogna ricominciare”. Ma… chi l’ha detto? Perché tutta questa fretta di fare tutto il 1° settembre?
Il risultato è che:
- iniziamo attività a caso
- non sappiamo dove vogliamo arrivare
- non ci chiediamo perché stiamo facendo tutto questo
E così, finiamo per esaurirci al primo pit stop. E tra qualche settimana, saremo di nuovo lì, a gennaio, a ripartire da capo… ancora.
Come uscire dal loop dei buoni propositi falliti?
Per spezzare questo ciclo infinito, ho due strumenti da proporti:
- Un concetto profondo, ispirato alla medicina tradizionale cinese
- Alcuni tips concreti di pianificazione consapevole
Concentriamoci sul primo punto: l’analisi interiore e la gestione dell’energia personale, ovvero il nostro Chi.
Cos’è il Qi e perché influenza i tuoi obiettivi
La medicina cinese ha una tradizione millenaria che finalmente è stata riconosciuta dall’OMS nel 2018. E’ una pratica medica che per noi occidentali può essere difficile da comprendere per alcuni aspetti, ma alla base ha il concetto che ogni individuo è unico e come tale deve essere trattato. Per questo i sintomi vengono analizzati nel profondo e in correlazione tra loro, e soprattutto tutto parte dal concetto di Qi.
Il Qi è un concetto base, difficile da tradurre nella terminologia occidentale. Spesso è associato al concetto di energia, ma è qualcosa di più. Io lo definirei come la nostra forza vitale, ciò che spinge la nostra intenzione verso le cose. Non è solo “energia” in senso astratto, ma una sorta di bussola interna che guida la nostra intenzione, presenza e vitalità. Per questo è importante capire su cosa stiamo disperdendo le nostre energie, perché tutto il corpo ne risentirà.
Se il tuo Qi è frammentato, anche la tua energia lo sarà.
Se il tuo Qi è diretto verso obiettivi inutili o poco sentiti, il tuo corpo si scaricherà.
Se passi ore a scrollare TikTok o a dire sì a mille impegni, indovina dove finisce il tuo Qi?
In pratica: dove va l’attenzione, va anche la tua energia vitale. E il nutrimento che ne ricevi… spesso è scarsissimo.
Ecco perchè quindi è importante lavorare sul nostro Qi quando programmiamo il “nuovo inizio” di Settembre.
💡 Settembre va ascoltato, non rincorso
Ti chiederai “okey ma cosa c’entra il Qi? e perchè tutta questa prefazione?”
Il punto non è iniziare 10 cose nuove solo perché “è il momento giusto”.
Settembre può essere davvero un nuovo inizio, ma solo se è consapevole. Non se è dettato dalle mode, dalla pressione sociale o dalla FOMO.
Quindi, prima di ripartire in quarta:
- prenditi tempo per ascoltarti
- chiediti cosa desideri veramente
- ascolta e orienta il tuo Qi verso ciò che ti fa sentire viva
Così tutto il tuo sistema — mente, corpo, energia — si allineerà e reggerai l’impegno, i momenti di difficoltà e rispondere alla famosa domanda “perchè sto facendo tutto questo?”.
Come riallineare il tuo Qi: 3 pratiche centrate
Ecco tre strumenti semplici ma potentissimi per riconnetterti alla tua energia profonda:
🧘 1. Meditazione (anche solo 5 minuti)
Puoi usare una pratica guidata o semplicemente osservare il respiro. L’importante è fermarsi e ascoltare.Prenditi un momento per mettere in pausa tutti i pensieri, le urgenze e la confusione mentale.
So di dirlo spesso, ma la meditazione mi ha cambiato la vita, e non è stata una pratica facile da accettare. E’ stata una dura lotta trovare ciò che funzionava per me e capire come utilizzarla.
Ho pensato che condividere ciò che significa per me può aiutare. Ad inizio di ogni pratica decido cosa voglio ottenere: rilassarmi, energia, chiarezza … e oriento i minuti successivi di silenzio proprio a quella decisione.
✍️ 2. Journaling consapevole
Il nostro obiettivo è capire di cosa abbiamo bisogno. Iniziamo quindi a scrivere tutto ciò che vorremmo raggiungere, da bisogni concreti (andare dal medico per il mal di schiena che ci affligge da mesi) a desideri che pensiamo irrealizzabili (hai pensato al tuo sogno nel cassetto, bene scrivilo!). Ti consiglio di suddividere la lista in macro tematiche, ad esempio: casa, lavoro, soldi, svago – scegli tu la combinazione che più ti aggrada.
Dopo aver svuotato la mente, per ogni listone individua:
- dove va la tua energia ad oggi e dove vorresti indirizzarla per il futuro
- cosa ti dà forza e cosa te la toglie
- come ti senti davvero, senza filtri, adesso, e come ti vorresti sentire
Alla fine dell’esercizio, dovresti avere chiaro ciò che per te è prioritario in questo momento.
Attenzione però a non sovraccaricarti di troppi obiettivi e desideri. Scegline massimo 3 prioritari e concentrati su quelli.
💬 3. Frasi motivazionali (ma con senso)
Per ogni obiettivo crea una frase che ti ricordi perchè importante e cosa vuoi raggiungere. Scegli parole che ti rappresentano e che risuonano con te. Non cliché da Baci Perugina, ma mantra veri.
Unisci frasi che rispecchiano il mood che vuoi avere sempre, ogni giorno e che ti centrino alla versione di te che vuoi coltivare.
Scrivili in un posto per te importante, leggile tutti i giorni e se vuoi utilizzare nella meditazione. L’obiettivo è che siano la tua ancora per il mantenimento del focus.
Puoi anche decidere di cambiarle strada facendo, l’importante è che siano sempre allineate alla tua centratura.
✨ Cosa succede adesso?
Questa prima parte ti ha guidato nell’ascolto interiore e nella gestione consapevole dell’energia. Ma come promesso, nella prossima puntata vedremo la parte più tecnica:
Strategie pratiche per pianificare il tuo settembre con chiarezza
Come evitare l’overload e creare abitudini sostenibili
Un mini piano settimanale per restare centrata
Intanto, ecco cosa puoi fare oggi:
Ritagliati 10 minuti per una mini meditazione o journaling
Chiediti: dove sta andando il mio Qi in questo momento?
Scrivimi: ti è stato utile questo concetto? Lo conoscevi già?
Rispondo sempre alle mail che ricevo — e mi fa davvero piacere sentire come stai!
Conclusione: Il potere di partire bene… ma con calma
Settembre può essere il mese della trasformazione. Ma non perché “deve” esserlo. Solo se scegli tu, con il tuo tempo, la tua energia e le tue intenzioni.
🎯 Ricorda: non serve fare mille cose. Serve fare le cose giuste per te.
🎯 E per farlo, serve ascoltarsi. Partire da dentro.
Ci sentiamo presto con la seconda parte.
E se vuoi condividere questo articolo con un’amica che ha già fatto la lista dei buoni propositi… ma non sa da dove iniziare, fallo ora. Sarà un bel regalo.
A presto!
Eleonora
Ti è piaciuto l’atricolo? Allora non perderti le prossime uscite!